Mezzana Bigli
Il nome di Mezzana deriva dal latino “Mediana” (in merito alla sua collocazione tra i fiumi Po, Agogna e Scrivia) e dal cognome dei feudatari Biglia, nobili possidenti del territorio dal Cinquecento a fine Settecento. Il monumento principale è la chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista che si erge al centro del paese e fu realizzata nei primi anni dell’Ottocento secondo moduli neoclassici. Di particolare interesse sono i due dipinti nel presbiterio (dedicati a Giovanni Battista e a San Pietro Martire), l’altare maggiore in stile barocco sormontato da un prezioso crocifisso ligneo, l’altare della navata sinistra con tarsie marmoree e la statua della Vergine e l’organo Lingiardi. Proseguendo in frazione Colonna, si può notare una piccola cappella dedicata a San Giuseppe e un antico mulino risalente al Seicento.
Lungo il sentiero che costeggia la strada provinciale, poco dopo il ponticello sull’Agogna, si trova la Cascina Erbatici, risalente al Settecento e oggi sede di una location per meeting e seminari nonché di un centro ippico. Tornando indietro e oltrepassando il piccolo ponte, si arriva alla frazione Casoni Borroni, con la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta e risalente alla fine del Cinquecento: l’edificio religioso vanta un prezioso dipinto dell'Assunta posto dietro l’altare e tradizionalmente attribuito a Gaudenzio Ferrari.
Passando alla frazione Balossa Bigli, è possibile visitare la chiesa parrocchiale dedicata all’Epifania di Nostro Signore . È quindi d’obbligo una visita al prestigioso e imponente Ponte di ferro della Gerola sul fiume Po: costruito nel 1916 con otto campate ad arco, venne bombardato nel corso della Seconda guerra mondiale, parzialmente abbattuto e poi ricostruito. Nei pressi del ponte si trova un imbarcadero denominato Porto dell’Inferno, dov’è possibile organizzare un servizio taxi fluviale (per informazioni, Claudio Bompan, tel. 3394323578). Sulla strada del ritorno verso Mezzana, costeggiando l’argine del Po, si nota una piccola cappelletta eretta a protezione dalle alluvioni del fiume e conosciuta come Madonna dei Boschi (“Madòna di bosc”).